Il 2020 è stato l’anno dell’on demand.Costretti in casa per lunghi mesi, privati della possibilità di vedere un film al cinema, ascoltare un concerto dal vivo, cenare fuori, allenarsi in palestra o andare allo stadio, la propria casa è diventata l’unico luogo - o quantomeno il più sicuro - dove poter trascorrere il tempo libero. E così il cinema, la musica, le serie tv e il cibo sono diventati tutti elementi di un unico, grande pacchetto di esperienze on demand. Fitness compreso. Lo ha capito presto anche Apple, che se a settembre 2020 annunciava l’arrivo di Fitness+, la prima esperienza di fitness studiata per Apple Watch in grado di offrire un allenamento personalizzato, appena 3 mesi dopo, il 14 dicembre, già rilasciava negli Stati Uniti l’app che promette di modificare per sempre le abitudine degli appassionati di sport trovatisi da un giorno all’altro a dover fare i conti con le palestre chiuse. La mossa del gigante di Cupertino è in linea con le strategie volte a aumentare il consumo di home fitness messe in atto dai maggiori player internazionali nel settore wellness: Peloton ad esempio, che secondo JP Morgan avrebbe superato il milione di abbonati, e l’italiana Technogym, che ha recentemente lanciato la sua nuova Bike per allenamenti on demand personalizzati da fare direttamente da casa.
