Da famosa discoteca a prestigiosa sede universitaria. È stata una vera sfida trasformare il complesso immobiliare di Via Libetta, a Roma, che per anni ha ospitato tra i più famosi club della movida capitolina ad autorevole e moderna sede della RUFA – Rome University of Fine Arts, importante accademia di Belle Arti.
Una sfida, anche contro il tempo, vinta in pieno da Impredo che ha studiato una ristrutturazione curata nei minimi dettagli valorizzando il mood originario della struttura, vincolata dalla Soprintendenza capitolina.
Rispetto per la storia e il valore degli immobili
La ristrutturazione edilizia operata da Impredo è stata totale. Nel rispetto della storia e della natura degli immobili, sorti agli inizi del ‘900 e destinati ad attività produttive, poi trasformati in luoghi della movida romana con le discoteche Goa e Barone Rosso, Impredo ha intrapreso opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico, ed ha effettuato tutte i lavori necessari per migliorare l’aspetto della struttura senza alterarne la volumetria.
Sono stati aperti lucernai, realizzate pensiline e tettoie. Sono stati conservati gli elementi di pregio, come le carpiate ed i pilastri e disegnati i soppalchi per dare ampiezza alle aule universitarie. In particolare, la creazione di lucernai e superfici finestrate permette l’ingresso della luce naturale che prima l’immobile non aveva a causa della sua natura industriale.
Tutti gli immobili, che prima erano separati, ora sono collegati tra loro da uno spazio esterno: una sorta di “piazzetta” con copertura in ferro che è punto di ritrovo per gli studenti. Inoltre, le aule, ampie e luminose, sono collegate tra loro attraverso spazi esterni.
Una corsa contro il tempo
L’intervento ha visto la partecipazione di oltre 50 professionisti dell’edilizia tra muratori, fabbri, carpentieri, falegnami, impiantisti elettrici e meccanici. 6.000 metri quadrati l’ampiezza degli ex capannoni che, una volta completata la ristrutturazione, potranno ospitare circa 350 persone tra studenti, docenti e personale amministrativo.
I lavori sono iniziati nell’aprile 2022. A settembre sono stati consegnati tre immobili, perfettamente in tempo con l’inizio dell’anno accademico, mentre per l’ultimo la consegna è prevista a marzo del 2023.
“Sin dalla sua fondazione la nostra azienda ha sempre lavorato al fianco di sviluppatori e progettisti per sviluppare prodotti immobiliari innovativi e sostenibili – ha dichiarato il CEO di Impredo, Daniele D’Orazio. Realizzare questo importante progetto di rigenerazione urbana – ha spiegato – ci ha permesso di consegnare a Roma una struttura all’avanguardia, moderna, nuova dove migliaia di giovani avranno l’opportunità di formarsi”.