Impredo per le Terme di San Siro

Impredo è tra gli attori principali nel nuovo progetto per la realizzazione del più grande parco termale d’Europa.

Il “Teatro delle Terme” sarà il più grande complesso termale italiano in una grande città e le prime terme green d’Europa, a zero emissioni di CO2. Avrà 800 mq di vasche interne ed esterne di acqua sulfurea che potranno ospitare fino a 600 persone contemporaneamente. Il nuovo parco urbano si svilupperà su una superficie di 8.000 mq con saune, piscine, aree relax. 2.400 metri quadrati di cortili interni.

La struttura ospiterà vasche, idromassaggi, hammam, solarium e un’area beauty. L’edificio ospiterà l’area relax, con i relativi spogliatoi e uffici. A completare il tutto, ci sarà un ampio spazio verde ad anfiteatro, circondato da un boschetto nel quale sarà possibile immergersi tutto l’anno in vasche di acqua calda e fredda. Dal giardino si potrà accedere all’area dedicata alla ristorazione, caratterizzata, nel pieno rispetto delle logiche green, da prodotti a kilometro zero. La struttura, privata ma ad uso pubblico, si estende su una superficie di oltre 16mila mq.

Il ruolo di Impredo

L’intervento di Impredo prevede la realizzazione di nuovi apparati murari, di nuove coperture e ambienti, in particolare il giardino termale, i garage e i locali per le centrali tecnologiche sul lato nord dell’area di circa 3000 mq.

Il recupero delle antiche mura

La fattibilità del progetto è garantita dal sostegno di un’impresa privata, attualmente, su un terreno di 16mila e 200 metri quadrati, vi sono due edifici storici su cui sono ancora visibili dettagli artistici dell’epoca. Il progetto prevede il mantenimento dell’architettura delle costruzioni originarie, con piccoli adattamenti necessari per la destinazione di utilizzo. E’ presente anche un edificio che probabilmente costituiva l’abitazione del custode e un’area di pertinenza con un sontuoso affaccio su via Fetonte. Nel progetto, è stato pensato di utilizzare il parco oltre all’edificio principale, quello a forma trapezoidale, per costruire un anfiteatro dove l’acqua scorrerà sulla cavea, sfruttando il dislivello dei gradoni, per creare un effetto di grande suggestione.

Leggi la scheda dell’operazione Terme di San Siro

Andando nel dettaglio, il recupero prevede non solo la realizzazione di consolidamento dell’apparato murario interno ed esterno ma anche di intonaci a calce che vanno a riformare gli elementi architettonici perimetrali, come gronde e pennacchi, nella forma del vecchio edificio. La copertura precedente era in legno, troppo vecchio per essere recuperato. La nuova copertura sarà realizzata in alluminio per dare una maggiore resistenza ma con elementi che esternamente richiamano il legno e ricalcano quelli della struttura precedente, con l’obiettivo di ripristinare l’antica estetica dell’edificio.

Gli impianti termali

Anche l’intera impiantistica delle terme è affidata a Impredo per la distribuzione delle acque termali e la climatizzazione specifica di ogni ambiente. Ogni area termale ha un’immissione di aria e acqua gestita in base all’utilizzo dei vari ambienti. Gli impianti sono molto complessi e un approfondito studio viene fatto per interfacciarli con le opere civili.

All’interno degli impianti del piano terra e del primo piano, sono state create delle solette in cemento armato che sostengono gli apparati stessi per evitare di caricare gli apparati murari. Le strutture realizzate in acciaio e cemento armato sono rifinite perimetralmente da carton gesso mentre per il rivestimento dei pavimenti viene utilizzato marmo e gres porcellanato.

Impredo si occupa della totale realizzazione del parco termale nell’area nord. Le aree verdi sono collegate tra loro e con le aree interne così come le vasche termali sono interconnesse alle aree benessere e ai punti ristoro. Prevista anche la costruzione del garage interrato.

Un progetto esemplare

Le Terme di San Siro rappresentano un lavoro estremamente complesso, articolato ma unico nel suo genere. Un prototipo non replicabile e di altissimo livello.