Intervista all’Ing. Marco Bravi direttore tecnico Impredo

  • ,Una laurea in Ingegneria Civile edile: cosa l’appassiona di più della sua professione e perché ha scelto questa strada?

Gli ingegneri civili edili sono partecipi primari nella progettazione, nella costruzione e nella manutenzione di opere che possono avere un impatto significativo sulla vita delle persone, come edifici, ponti, strade, dighe ed altre strutture. Questa professione richiede una combinazione di conoscenze tecniche, creatività e abilità di problem solving, nonchè una grande attenzione ai dettagli, la capacità di pensare in modo critico e creativo e una forte passione per il lavoro.

Ci sono molte ragioni per cui una persona può scegliere di diventare un ingegnere civile edile. Il fascino delle sfide che la professione presenta, come la necessità di integrare nello sviluppo di un progetto nuove tecnologie innovative e/o metodologie di costruzione, la collaborazione con altri professionisti e la gestione dei rischi durante la sua costruzione.

Personalmente, l’aspetto più appassionante della professione di ingegnere civile edile è la possibilità di vedere i risultati tangibili del mio lavoro. Quando un’opera che ho gestito nella sua complessità e coordinato nel suo sviluppo viene costruita con successo e funziona come previsto, mi trasmette un grande senso di soddisfazione e di realizzazione professionale.

Carriera e obiettivi

  • Come ha iniziato la sua carriera?

Appena laureato ho iniziato a collaborare come stagista/assistente presso lo studio professionale del mio correlatore della tesi. Successivamente, dopo qualche mese, ho accettato l’offerta di una primaria impresa di costruzioni, a cui sono seguite altre sempre di rilievo, attraverso le quali ho avuto l’opportunità di crescere professionalmente, acquisendo progressivamente quel know-how che non ti insegnano all’università, ovvero, la capacità di gestire e coordinare le diverse fasi del processo di sviluppo di un’opera, dalla gara d’appalto e/o progettazione alla sua costruzione e gestione.

  • Quali sono le sue mansioni e i suoi obiettivi?

La crescita continua della mia esperienza sul campo, nonché delle mie conoscenze tecniche, dell’abilità di problem solving e capacità di comunicazione e collaborazione con gli altri professionisti, mi ha portato ad assumere sempre maggiori responsabilità fino a coprire il ruolo di Direttore Tecnico di Impresa, ruolo che ricopro anche attualmente in Impredo, ovvero, a gestire la conduzione tecnica dell’Impresa, compiendo tutti gli adempimenti di carattere tecnico ed organizzativo necessari per la realizzazione di tutti i lavori in sviluppo.

Come Direttore Tecnico dell’Impresa, i miei obiettivi principali sono i seguenti:

  • Sviluppare e implementare strategie tecniche che aiutino a migliorare l’efficienza e la produttività nell’esecuzione dei progetti;
  • Gestire e supervisionare il personale tecnico, al fine di garantire la qualità del lavoro e la realizzazione dei progetti entro i termini fissati;
  • Coordinare e gestire i progetti, ovvero, la pianificazione, la progettazione, la costruzione e la consegna dei lavori, assicurando il rispetto dei requisiti tecnici, degli standard di sicurezza e degli standard qualitativi;
  • Condurre attività di ricerca e sviluppo, al fine di individuare nuove tecnologie e metodologie di costruzione che migliorino l’efficienza e la sostenibilità dei progetti;
  • Gestire i costi dei progetti, al fine di garantire la redditività degli stessi, la riduzione degli sprechi e l’ottimizzazione delle risorse.

In generale, come Direttore Tecnico di Impredo, il mio obiettivo principale è quello di garantire la qualità e la riuscita dei progetti dell’Impresa, assicurando la soddisfazione dei clienti ed il mantenimento della competitività dell’Impresa stessa.

Progetti futuri

  • Su cosa sta lavorando ora?

Attualmente sono impegnato nello sviluppo di progetti con primari Committenti privati nazionali.

La natura di tali progetti richiede una grande attenzione ai dettagli ed alle esigenze specifiche del singolo Committente affidante, al fine di garantire la massima soddisfazione ed il rispetto delle aspettative, nonché una grande capacità di gestione del tempo e delle risorse, coordinando e collaborando con un team di professionisti altamente specializzati nelle diverse discipline, tra cui ingegneri, architetti, tecnici, avvocati ed altri specialisti.

  • Quali sfide avrebbe piacere di affrontare?

La realizzazione di un’opera civile particolare, unica, che caratterizzi un luogo è una sfida che mi ha sempre affascinato.

La gestione e lo sviluppo di un’opera civile simile richiederebbe un alto livello di competenze tecniche, necessarie per offrire soluzioni innovative e di alta qualità, garantendo allo stesso tempo la conformità alle normative vigenti ed il rispetto dei tempi e dei budget stabiliti, nonché di capacità di gestione di personale e mezzi, necessarie per massimizzare l’efficienza produttiva e mantenere sotto controllo i costi. Inoltre, richiederebbe una grande attenzione alla comunicazione con i vari stakeholder coinvolti, ovvero, con i committenti, le autorità locali e la comunità, finalizzata a mantenere una collaborazione costruttiva e garantire il successo dell’opera.

Affrontare una sfida simile sarebbe sicuramente molto gratificante e rappresenterebbe un’importante opportunità di crescita professionale per me e per l’Impresa.

La sfida della sostenibilità ambientale

Vorrei aggiungere una riflessione sull’importanza dell’Ingegneria Civile edile nell’affrontare alcune delle sfide più urgenti del nostro tempo, come il cambiamento climatico e la sostenibilità ambientale.

Gli ingegneri civili edili sono chiamati a progettare e costruire opere che possano resistere alle sfide ambientali, come il cambiamento climatico, l’aumento del livello del mare, le inondazioni e le frane. Allo stesso tempo, l’Ingegneria Civile edile può anche essere un fattore importante nella lotta contro il cambiamento climatico, ad esempio attraverso l’uso di materiali eco-sostenibili, la progettazione di edifici ad alta efficienza energetica, ecc.

Inoltre, la tecnologia sta cambiando radicalmente il modo in cui gli ingegneri civili edili progettano, costruiscono e gestiscono le opere. L’Intelligenza Artificiale, la modellazione 3D, la realtà virtuale e aumentata e altre tecnologie emergenti stanno consentendo agli ingegneri civili edili di migliorare l’efficienza, la precisione e la sicurezza delle loro attività.

In sintesi, ritengo che l’Ingegneria Civile edile sia una professione che offre opportunità stimolanti ed importanti per affrontare le sfide ambientali e tecnologiche del nostro tempo, e che può portare a risultati concreti e significativi per il benessere delle comunità e del pianeta.