Le città del futuro
La visione delle “città intelligenti” o “smart cities” è sempre più vicina alla realtà, con molte città in tutto il mondo che stanno abbracciando la tecnologia per migliorare la qualità della vita dei loro cittadini e ridurre l’impatto ambientale. I cambiamenti climatici e la necessità di diventare ecosostenibili, hanno fatto nascere l’esigenza di creare case più a misura di uomo e natura.
Il futuro delle città
Nel mondo esistono alcuni esempi di smart city in via di progettazione. Quella più ambiziosa è sicuramente The Line una città orizzontale che si estenderà per 170 km nel deserto dell’Arabia Saudita e che dovrebbe essere terminata nel 2030.
Nelle isole delle Maldive, sta sorgendo The Floating City. Lo Stato, nel 2022, ha infatti annunciato i piani per costruire la prima città galleggiante del mondo, in risposta alla crescente minaccia del cambiamento climatico e dell’innalzamento del livello del mare. Questa città, che sarà costruita con l’ausilio di tecnologie avanzate e rispettose dell’ambiente, offrirà alloggi, servizi e infrastrutture resilienti alle condizioni meteorologiche estreme.
Nel 2008, Masdar City, città degli Emirati Arabi Uniti ha intrapreso un viaggio per sviluppare una delle metropoli più sostenibili al mondo. Pianificata vicino ad Abu Dhabi, Masdar City è un esperimento in grande scala di una città intelligente e sostenibile. Utilizza energia solare e altre fonti rinnovabili per la sua elettricità, e dispone di un sistema di trasporto pubblico automatizzato per ridurre l’uso di automobili. La città ospita un cluster di tecnologia pulita ed è in rapida crescita.
In Malesia, Biodivercity verrà realizzata a sud dell’isola di Penang, nella zona settentrionale dello stretto di Malacca. Si tratta di tre isole artificiali, dove gli edifici saranno costruiti con materiali a basse emissioni di carbonio e saranno ispirati allo stile locale. Verranno utilizzati bambù e legno, ma anche cemento ecologico. E giusto per non lasciare nulla all’immaginazione, all’interno di BiodiverCity i cittadini si muoveranno a piedi o in bicicletta, ma anche con mezzi pubblici a guida automatica o con veicoli aerei simili a droni.
Ecosostenibile e non solo
Nella vicina Spagna c’è Santander leader mondiale del movimento delle smart city con oltre 12.000 sensori installati in tutta la città per monitorare tutto, dal traffico ai parcheggi, alla qualità dell’aria e ai livelli di rumore. I dati raccolti da questi sensori sono utilizzati per migliorare la vita dei cittadini e rendere la città più efficiente. Rimanendo in Europa anche la Grecia sta lavorando alla sua smart city.
Sorgerà nell’area del vecchio aeroporto di Atene, The Ellenikon, , che avrà una superficie di 6 milioni di mq. Tutta l’area sarà coperta da una connessione ultra-veloce che permetterà l’utilizzo di un sistema di navigazione live-view basato sulla realtà aumentata per la circolazione. Gli edifici saranno realizzati con facciate green progettate per garantire l’isolamento termico, la produzione autonoma di energia, la riduzione delle emissioni e la purificazione dell’aria. Lungo la costa saranno distribuiti anche una serie di sensori che ne monitoreranno lo stato di salute.
Questi esempi mostrano come le smart cities potrebbero diventare in breve tempo città del futuro, grazie all’uso diffuso di sensori dotati di intelligenza artificiale (IoT), energia rinnovabile e trasporti automatizzati per creare città più sostenibili e piacevoli da vivere.