Qualità, sicurezza e formazione: futuro al lavoro
Il 2023 si preannuncia un anno importante per l’Italia sul fronte lavoro. Le “Previsioni dei fabbisogni occupazionali e professionali a medio termine 2021 – 2025”, secondo il rapporto ANPAL e Camere di Commercio, segnala una richiesta di posizioni lavorative, per i 5 anni, compresa tra 3,5 e 3,9 milioni.
L’indagine Excelsior 2022 di Union Camere, rileva che l’industria cerca circa 103mila lavoratori da inserire in azienda. A livello settoriale, le imprese delle costruzioni prevedono 34mila entrate seguite poi dalle altre industrie: meccatronica 18mila unità, metallurgia e prodotti in metallo 14mila, etc.
256mila sono invece le opportunità di lavoro offerte dalle imprese di servizi.
Le figure più ricercate
Andando nel dettaglio, se figure come operai edili, ad esempio carpentieri, muratori, artigiani sono sempre molto ricercate, saranno le competenze green più pervasive nei diversi settori e profili professionali. I profili legati all’edilizia e alla riqualificazione abitativa come tecnici delle costruzioni, ingegneri civili ed installatori di impianti saranno particolarmente richiesti.
È in crescita quindi, la richiesta di figure professionali qualificate ma le imprese faticano a trovare persone formate. Perché la formazione è punto fondamentale per la crescita. I giovani che svolgono una formazione professionale hanno eccellenti prospettive sul mercato del lavoro ed esistono molte possibilità anche di riqualificazione professionale. La formazione deve essere rivolta a tutti: perché al centro ci deve essere sempre la persona.
La strategia di Impredo
Impredo lo sa bene, ne ha fatto la sua filosofia, e quando si parla di formazione in ambito edile, si parla dell’Accademia Mastri 4.0.
Una scuola dei mestieri vera e propria, un progetto formativo in grado di creare una sinergia inter-istituzionale fra scuola pubblica, formazione professionale e imprese. Mastri 4.0 mette in relazione gli studenti svantaggiati, per lo più migranti, che frequentano i CPIA, Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti, con le aziende attive nell’ambito delle costruzioni.
L’obiettivo è insegnare il mestiere con professionalità e competenza, permettendo così un sicuro inserimento nel mondo del lavoro e di conseguenza nella società civile.
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Un percorso formativo completo
Il percorso unisce conoscenze teoriche e pratiche, quest’ultime svolte in cantiere. L’obiettivo della scuola è formare competenze nel settore edile ma si vuole anche riscoprire il ruolo dei “mastri di bottega”. I corsi di Mastri 4.0, prima vera azione che Impredo Academy ha messo in pista che rilanciare il lavoro nei cantieri, sono a ciclo unico, e attivati su richiesta delle aziende.
S’impara lavorando, mettendo in campo tutte le innovazioni tecnologiche del settore. Nel corso dell’esperienza didattica c’è spazio anche per lezioni sulla sicurezza del lavoro, orientamento al lavoro organizzazione amministrativa e imprenditorialità. Tutte tappe fondamentali per una formazione completa.
Recentemente Impredo è entrata in CONSEL, il Consorzio di aziende Elis, dove presenterà il progetto Mastri 4.0, offrendo ancora più visibilità e opportunità per gli studenti che decideranno di avvicinarsi al mondo dei cantieri edili. Il marchio della scuola è stato registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Un passo quest’ultimo che fa di Mastri 4.0 un progetto di formazione unico nel suo genere e professionalmente competente.