AAA Cercasi lavoratori edili urgentemente. L’allarme dell’ANCE (l’Associazione Nazionale Costruttori Edili) è stato lanciato già nel 2022 e oggi continua la forte richiesta di personale qualificato per il settore, in virtù dell’aumento del 25% delle opere pubbliche con l’avvio dei cantieri finanziati dal Pnrr.

Una ricerca costante

Il settore edile è stato, per circa un decennio tra i più fermi. Poi, con le misure del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è ripartito, ma sconta la mancata formazione dei lavoratori che andrebbe invece programmata a lungo termine. Una ripartenza che è stata importante e a dirlo sono i numeri: l’edilizia rappresenta il 10% del PIL, con un impatto occupazionale di 900mila unità tra agosto 2020 e ottobre 2022 e con l’attivazione di 80 miliardi di produzione diretta, 38 miliardi di produzione indiretta e 43 miliardi di gettito. L’allarme arriva anche dalle agenzie di lavoro alla continua ricerca di personale qualificato nel settore edile. Muratori, manovali, carpentieri, capponisti, idraulici, pavimentisti e assistenti ai cantieri sono tra le mansioni più ricercate ma difficili da trovare.

Le stime dell'ANCE

Secondo il Rapporto del Servizio studi ANCE, recentemente presentato da ANCE Giovani, nella ricerca di figure qualificate di cui il settore ha bisogno, scuola e università non riescono a reggere il passo: c’è, infatti, una diminuzione continua di giovani che si laureano in ingegneria civile o ambientale, dirigendosi verso altre aree dell’ingegneria. Per ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro edile, l’unica soluzione sono i corsi di formazione professionale a soggetti inoccupati, immigrati e giovani che vengono da realtà disagiate. Ed è esattamente ciò che fa l’Academy di Impredo: la scuola Mastri 4.0.

Il primo corso di formazione edile in Italia

La scuola, nata dall’idea e dalla lungimiranza dell’Amministratore Unico di Impredo, Daniele D’Orazio, ha concluso il corso pilota nel 2021 e portato a termine lo scorso anno un altro corso formando decine di giovani. Mastri 4.0 è il primo progetto di formazione nel settore delle professioni edili in grado di creare una sinergia inter istituzionale tra formazione professionale e imprese. Mette in contatto studenti svantaggiati, immigrati che frequentano i CPIA, i Centri provinciali per l’Istruzione per gli Adulti, con le aziende attive nel campo delle costruzioni. Un’opportunità per molti, per imparare un mestiere e lavorare per le aziende, che mai come in questo momento sono alla continua ricerca di personale qualificato. Leggi anche: le testimonianze dei nostri alunni La forza di Mastri è nel metodo: il corso è diviso tra ore in aula e ore in cantiere. Mastri professionisti sono gli insegnati e gli alunni ricevono anche lezioni di orientamento al lavoro, sicurezza del lavoro, organizzazione amministrativa e imprenditorialità. Inoltre, è utilizzata tutta la tecnologia messa a disposizione da software evoluti. Un corso completo, già rodato, che mai come in questo momento offre un contributo importante alle persone, alle aziende e al futuro economico dell’Italia.