Non è solo un edificio. È un luogo di ritrovo per un’intera comunità. È dove gestire le emergenze di un territorio delicato come quello di Amatrice. E’ uno spazio dove insegnare e divulgare la sicurezza. È un luogo di ripartenza. Sabato 17 giugno, Daniele D’Orazio, Amministratore Unico di Impredo, ha donato alla città di Amatrice il Centro Polifunzionale dedicato alla memoria di Pio Cretaro, il bambino più buono d’Italia, scomparso prematuramente nel 2013. Una cerimonia che ha visto la partecipazione del Sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, a cui sono state consegnate le chiavi della struttura e di Fabio D’Angelo, Responsabile Gruppi Alpini di Amatrice e Consigliere Delegato della Protezione Civile di Amatrice. Madrina d’eccezione è stata l’attrice Nicoletta Romanoff. Il Centro “Pio Cretaro” è stato affidato al Gruppo degli Alpini di Amatrice ed è anche sede del Gruppo Comunale della Protezione Civile. La struttura nasce con la principale funzionalità di gestire le emergenze ma sarà utilizzato anche per la formazione professionale sulla sicurezza. Ospiterà eventi istituzionali ed è a disposizione delle associazioni operanti sul territorio. La struttura è circondata da un ampio spazio esterno con un parcheggio di 30 posti auto.

Una casa per Amatrice

Il Centro vuole essere una casa, un punto d’incontro per l’intera comunità di Amatrice. “Questa struttura per noi assume un alto significato – ha sottolineato il Sindaco Giorgio Cortellesi, che ha poi spiegato – vuol dire che la gestione delle emergenze incrocerà la ripartenza, il ritorno a quella normalità che desideriamo da tempo. Un segno e un segnale di vita di grande importanza”. Un dono che Daniele D’Orazio, Amministratore Unico di Impredo ha voluto fortemente. «Siamo particolarmente orgogliosi di aver realizzato un’opera edile tanto importante per la città di Amatrice che permetterà di gestire le emergenze e coordinare tempestive attività d’intervento, oltre a poter ospitare associazioni del territorio – ha dichiarato D’Orazio -. La nostra azienda, in qualità di società Benefit, è impegnata da anni a mettere a disposizione delle comunità risorse e lavoro per la realizzazione di progetti sociali che riteniamo meritevoli. Non a caso la nostra mission è racchiusa nel motto “Costruiamo con cura”. Cura per i dettagli, per l’ambiente, per la qualità, ma soprattutto per le persone”.   Dopo il taglio del nastro e la consegna delle chiavi, è stata celebrata una Santa Messa, officiata dal Superiore Generale Famiglia dei Discepoli, Don Savino D’Amelio. Il Centro Polifunzionale “Pio Cretaro” sorge nella località SAE (acronimo di Soluzioni Abitative di Emergenza) Campo 0, denominata così dopo il sisma del 2016. E particolarmente significative sono state le parole di Guido Castelli, Commissario del terremoto che ha colpito Amatrice: “Momenti come questo – ha dichiarato in una nota il Commissario - esprimono un alto valore simbolico nel segno della rinascita, di quella ricostruzione materiale alla quale si deve accompagnare anche quella sociale ed economica. Il Pio Cretaro è dunque un luogo nel quale si concretizza la rigenerazione alla quale stiamo lavorando senza sosta e che acquista ulteriore valore alla luce del fatto che, questo centro polifunzionale è stato costruito rispondendo anche a criteri di rigenerazione, alle migliori tecniche antisismiche e utilizzando materiali bioedilizi. Un nuovo centro di riferimento per Amatrice che unirà le persone nel ricordo di un giovane che ci ha lasciato troppo presto trasferendoci un patrimonio umano che siamo chiamati a perpetuare”.