Il Centro Polifunzionale “Pio Cretaro” che Impredo ha donato alla comunità di Amatrice, cittadina rasa al suolo dal terremoto del 2016, è un esempio di costruzione antisismica corretta, funzionale e rispettosa di tutte le norme in vigore. L'Italia è un paese noto per la sua ricca storia architettonica, ma anche per la sua esposizione a rischi sismici significativi. Data la sua posizione geografica, l'importanza della progettazione antisismica diventa cruciale per garantire la sicurezza delle persone e la protezione del patrimonio edilizio. Costruire in modo corretto un edificio antisismico vuole dire non solo seguire scrupolosamente le norme in vigore ma prendere in considerazione tutta una serie di fattori fondamentali per la buona riuscita dell’opera. È quindi essenziale che gli architetti e gli ingegneri comprendano i rischi sismici specifici delle aree in cui si svolgeranno i progetti edilizi. La progettazione antisismica richiede una valutazione accurata della sismicità locale, considerando la magnitudo massima prevedibile e la frequenza di terremoti.

Le norme

In tema di leggi, l’Italia ha normative specifiche per garantire la sicurezza delle costruzioni in zone sismiche. Le norme tecniche per le costruzioni (NTC) forniscono linee guida dettagliate sulla progettazione, la costruzione e la verifica strutturale. Queste normative stabiliscono standard minimi per garantire la resistenza sismica delle nuove costruzioni e degli interventi di ristrutturazione. Altro punto fondamentale è la tecnica di costruzione. La progettazione antisismica implica l'utilizzo di diverse metodologie per aumentare la resistenza delle strutture ai terremoti. Tra queste tecniche vi sono la creazione di un sistema strutturale adeguato, l'uso di materiali sismo-resistenti, la distribuzione delle masse e la prevenzione di fenomeni di cedimento globale o locale. Gli edifici antisismici sono progettati per dissipare l'energia sismica attraverso meccanismi di smorzamento e ammortizzamento, riducendo così l'impatto delle forze sismiche sulla struttura.

Il push over

Successivamente, c’è la verifica strutturale dove è necessario condurre analisi approfondite e simulazioni per valutare la capacità delle strutture di resistere ai carichi sismici. Inoltre, è importante monitorare continuamente le strutture esistenti per individuare eventuali segni di degrado o danni e adottare misure correttive tempestive. In questo campo la tecnologia aiuta grazie, tra gli altri metodi all’analisi push over – letteralmente “spingi oltre” – è una procedura di analisi statica non lineare che ha lo scopo di determinare il comportamento di una struttura a fronte di una determinata azione (forza o spostamento) applicata. Questa tipologia risulta essere quella che più si presta al calcolo delle strutture in muratura. La progettazione antisismica rappresenta un elemento essenziale per garantire la resilienza delle costruzioni in Italia. La comprensione dei rischi sismici, l'applicazione delle normative, l'utilizzo di tecniche di progettazione avanzate e la verifica strutturale accurata sono tutti fattori che contribuiscono alla creazione di edifici sicuri e resistenti ai terremoti. Ma è un lavoro che riguarda tutti, non solo costruttori, ingegneri e architetti. La sensibilizzazione del pubblico può contribuire a promuovere la cultura della sicurezza sismica e ad adottare comportamenti responsabili.